Dando per scontata la smisurata fama di Netflix, quale immensa entità oscura che risucchia le vite, salterò l’introduzione di presentazione del prodotto (who?) passando direttamente a come esso abbia cambiato la mia vita (how?) e perché (why?).
Ricordo che la faccenda è iniziata più o meno così:
ABBONATI GRATIS PER UN MESE.
GUARDA CIO’ CHE VUOI OVUNQUE. DISDICI QUANDO VUOI.
Ed è continuata più o meno così:
“VUOI DIVIDERTI UN ACCOUNT NETFLIX CON ME? 5 EURO A TESTA!”
(Ho visto acerrimi nemici abbassare l’ascia di guerra e stringersi la mano per condividere un account Netflix)
E poi così:
“NON CREDO DI FARCELA AD USCIRE STASERA, SONO BLOCCATA IN UNA FACCENDA DI VITALE IMPORTANZA DALLA QUALE NON POSSO PROPRIO TIRARMI FUORI, MI SPIACE…”
Netflix ti cambia la vita, te la semplifica, te la migliora… Netflix è un compagno fedele, che con pochi e semplici gesti è sempre pronto a:
- consigliarti i titoli del momento (al passo),
- suggerirti cosa guardare perché hai in precedenza guardato un’altra cosa di un genere simile (astuto),
- creare una lista tutta su misura per te, tutta per te (ruffiano),
- mantenere il punto esatto in cui hai interrotto la tua visione (servizievole),
- inebetirti facendoti rinunciare anche al minimo sforzo vitale (adorabile).
Come dicevo, Netflix mi ha cambiata, al punto che ora, quando mi partono i film mentali, sono convinta di visitare la vita di qualcuno della mia cerchia di Sense8 (cfr. Sense8).
Al punto che se mi esce il sangue dal naso, mi convinco di avere surreali poteri telecinetici e di poter spostare bambini cattivi lanciandoli via (cfr. Stranger Things).
Al punto che se una ha il rossetto sbavato, ricostruisco la storia della sua giornata, deducendone le dinamiche, i corsi e gli sviluppi, riconducendo poi la sua sbavatura ad un preciso atto che sta a raccontarne un altro, più segreto (cfr. Sherlock).
Insomma, se prima soffrivo di leggeri mutamenti della personalità, ora sono 10% Fran, 90% personalità multiple di vario tipo.
Sarò inoltre sincera, non che prima le mie giornate fossero all’insegna della vita sociale, della movida, delle scampagnate nei week-end, delle allegre gite al Mulino Che Vorrei: ma da quando c’è Netflix, c’è solo Netflix. Ed ogni momento che non trascorriamo insieme (io e Netflix) corrisponde a una serie tv o un film che scorrono via.
Netflix mi ha cambiata nel profondo e ormai i vaghi ricordi del passato, appannati dalla nebbia del futuro, si archiviano infelici nella mia mente
Così, dagli antichi pop-up “Vuoi dimagrire in soli 7 giorni, puoi!”, “Chiama anche tu Nancy al 999-999”, “HAI VINTO un premio di 1.000.000, clicca QUI per scoprire come ritirarlo!”, effetto collaterale di un ormai obsoleto STREAMING, eccoci giunti nel nuovo millennio.
Ecco il RE dello streaming,
il posto felice,
la realtà parallela,
la vita (a)sociale,
il Mulino Che Vorrei…
NETFLIX. IL SOTTOSOPRA.
